Parco Archeologico

Il Parco Archeologico di Cortona conserva testimonianze del mondo antico risalenti alla civiltà etrusca e al periodo romano. E’ un avvincente “viaggio” nella storia locale diviso tra un percorso urbano, all’interno del centro storico di Cortona, e un itinerario extraurbano.

La nascita del Parco Archeologico si deve ai finanziamenti statali e alla tenacia dell’amministrazione comunale, intenta a valorizzare questo splendido patrimonio archeologico. Alcuni siti archeologici risalgono agli inizi del Novecento, in seguito agli studi che hanno scoperto delle tombe antiche.

Il Parco Archeologico di Cortona si divide tra un percorso urbano e uno al di fuori delle mura storiche, distante qualche chilometro. Di entrambi gli itinerari si possono conoscere i dettagli presso il centro informazioni di Palazzo Casali.

Mosaico del Parco Archeologico di Cortona

Mosaico che fa parte del Parco Archeologico di Cortona. © Cortonamaec.org.

Fanno parte del percorso urbano alcuni tratti delle antiche mura etrusche, all’interno di Palazzo Casali e di Palazzo Cerulli-Diligenti. Si possono ammirare, poi, la Cisterna Bagni di Bacco e la Porta Bifora di origine etrusca.

Allontanandoci dal centro storico di Cortona, i siti archeologici da visitare sono molti altri. Spiccano i cosiddetti Melone I e Melone II, tipiche tombe etrusche dalle forme rotondeggianti. Gli interventi di restauro avvenuti negli ultimi anni hanno messo in luce antichi tratti stradali come la Strada del Torreone, del Monte Maestrino e di Teverina Bassa. Tutti realizzati dai Romani durante la loro permanenza a Cortona. Infine, ricordiamo Villa di Ossaia con gli stupendi mosaici.