La Chiesa di San Marco sorge nel centro di Cortona, lungo via Santa Margherita. Come gli altri luoghi di culto della città fa parte del patrimonio artistico locale, con la particolarità di essere composta da due chiese sovrapposte. Si distingue dagli altri luoghi di culto anche per un grande mosaico esterno. La chiesa è dedicata a San Marco protettore di Cortona.
La storia della Chiesa di San Marco risale alla fine del sedicesimo secolo. A quel tempo infatti la Compagnia della Santissima Trinità dei Laici progettò questa costruzione da dedicare alla Santissima Trinità. In realtà, nel punto in cui sorge la chiesa prima c’era un ospedale per i pellegrini. Nel 1785 la Compagnia venne abolita e la vicina parrocchia si trasferì in questo luogo di culto, che ha preso l’attuale nome. Più recentemente, su una delle facciate è stato realizzato un mosaico che raffigura San Marco.
La Chiesa di San Marco è composta da due architetture sovrapposte. Alla chiesa superiore si accede tramite un portale in stile barocco realizzato in un’epoca successiva. Dello stesso stile è l’altare all’interno dell’unica navata, realizzato dal maestro Sellari. Il soffitto è completamente affrescato e sovrasta il coro in legno, disposto su ambo le pareti della navata. Sopra all’altare destro spicca una tela dedicata a San Carlo Borromeo, attribuita a Andrea Commodi. La chiesa ospitava anche il Crocefisso di Pietro Lorenzetti, ora esposto al Museo Diocesano di Cortona.
La parte inferiore della Chiesa di San Marco è preceduta da un grazioso portale. Sulla stessa facciata spicca il già citato mosaico dedicato a San Marco e realizzato nel 1961 da Gino Severini. L’interno ha delle dimensioni ridotte e una volta affrescata. Alcuni dipinti su tela raffigurano degli episodi storici legati alla sacralità.
La Chiesa di San Marco non è sempre aperta al pubblico, e conviene chiedere informazioni nei centri turistici per organizzare una visita. Annesso al luogo di culto c’è anche un piccolo museo che conserva oggetti sacri.